L'AUTOSTIMA NEI BAMBINI: GLI ERRORI DA NON COMMETTERE

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PARENT COACH: L'IMPORTANZA DI SVILUPPARE L'AUTOSTIMA NEI BAMBINI

Francesca Scaglia, Coach Genitoriale di Bra, in provincia di Cuneo, spiega gli errori da non commettere per fare in modo che i più piccoli sviluppino la giusta autostima

Una crescita corretta dei bambini prevede lo sviluppo dell'autostima. E' fondamentale per fare in modo che essi sappiano raggiungere, in età più adulta, le proprie soddisfazioni e la propria felicità personale. E' il primo tassello sopra cui costruire il carattere e il primo passo per creare rapporti con il mondo che li circonda. 

Va da se l'importanza assoluta, fin dall'età più giovane, di una sana e buona autostima personale come pilastro con cui poi i bambini andranno a fondare le proprie motivazioni, il proprio agire, il proprio pensiero. Molte ricerche hanno dimostrato che i bambini dotati di una sana autostima, raggiungono un maggiore successo scolastico e sviluppano meno problemi comportamentali e sanno integrarsi nel mondo in modo migliore e con più sicurezza.

 
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L’autostima è l’opinione che una persona ha su stessa, sul suo valore, sulle proprie capacità e potenzialità

 

E' molto importante far crescere nei più piccoli il valore che hanno di loro stessi. Che è molto diverso dal valore che il mondo esterno dà: non si tratta dei giudizi e delle opinioni che gli altri hanno e che spesso danno. La parola stessa spiega questo concetto: AUTO-STIMA, ossia un valore che proviene da noi stessi, da dentro, dal nostro profondo.

E' necessario capire che i bambini necessitano di crearla e costruirla e il modo migliore per aiutarli a farlo è fargli accumulare esperienze. E' proprio grazie a queste che i più piccoli sono "obbligati" a tirare fuori il proprio carattere e mettere in gioco le proprie forze. I successi daranno loro soddisfazioni e gioie, andando a creare in loro un bagaglio di forza interiore e delle emozioni importanti. Le sconfitte, giustamente supportate e spiegate, li aiuteranno a formare "la scorza", a diventare più forti, a migliorarsi. 

 Questo percorso devono farlo da soli: devono imparare a mettersi in gioco, a raggiungere le proprie mete, a capire i propri limiti. Certo, è necessario supportarli e stargli vicini per aiutarli a comprendere la vita, fatta di vittorie e anche sconfitte, ma senza "stargli troppo addosso". 

Un errore da non commettere, per non rovinare la costruzione della propria autostima, è ripetergli continuamente quanto sono belli e bravi. Facendo ciò, gli adulti nutrono l'autostima dei più piccoli in modo errato. Gli tolgono energie e gli mostrano una finzione delle sfide. E' molto più giusto ed efficace concedergli la libertà di agire e fare le proprie esperienze da soli. Concedergli di sbagliare, così da capire poi dove cambiare. 

 
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Per un bimbo, ogni successo crea dentro un segno emotivo molto forte, che lo spinge ad essere aperto e curioso verso il mondo

 

Le sfide fanno crescere i più piccoli e superarli è l'arma migliore per costruire la propria autostima.

Avere una buona e sana autostima rende i bambini più sorridenti e felici, più sicuri di loro stessi, più forti per affrontare le sfide della loro vita. Spesso i genitori, nel tentativo di proteggere i propri figli, gli fanno saltare queste sfide, aiutandoli a superarle, senza comprendere che non potranno essergli accanto per sempre e che, prima o poi, i bambini si troveranno da soli e devono essere capaci di affrontare il mondo. 

La cosa migliore da fare è fargli scegliere in autonomia la propria strada, lasciarli liberi di agire, assecondarli nelle proprie passioni e azioni, così da farli sentire più autonomi da un punto di vista comportamentale ed emotivo. 

Ci sono altri comportamenti che i più grandi devono cercare di evitare per non bloccare la costruzione dell'autostima dei bambini. 

1. Non sottolineare ogni loro errore

Sottolineare continuamente gli errori, va a distruggere l'autostima dei più piccoli, che è in fase di costruzione e quindi non abbastanza solida per poter sopportare questi "colpi". Il modo migliore per spronarlo in maniera adeguata, soprattutto quando sbaglia, è spiegargli passo dopo passo ciò che è successo, così da portarlo da solo a comprendere e, in futuro, non ripetere quegli errori.

2. Non mettergli addosso sensi di colpa

Se è sbagliato sottolineare i suoi errori quando sbaglia, altrettanto sbagliato è giocare sul senso di colpa per fargli capire di aver sbagliato. Educare in questo mondo, crea scompensi ai più piccoli, li fa sentire inadeguati, deboli, cattivi. E' un processo che mina in modo profondo e duraturo la propria autostima. 

3. Non farlo sentire sbagliato davanti agli altri

I rimproveri pubblici hanno sicuramente ottimi risultati, in quanto il bambino, provando un grande senso di umiliazione perchè osservato da occhi esterni, smetterà immediatamente di commettere l'errore. Il risultato finale però è che il bambino eviterà in futuro di mettersi in gioco, di provare, di agire, perchè spaventato di poter venire commentato pubblicamente. Questo va ad intaccare l'autostima e lo porterà a chiudersi. Usate sempre la strada delle spiegazioni per fargli capire dove sbaglia, aiutatelo, non giudicatelo mai.