COMUNICAZIONE CON I BAMBINI: I DANNI DI USARE LE NEGAZIONI
La comunicazione con i bambini: sì al "linguaggio positivo"
La comunicazione con i bambini è molto importante: crea il loro carattere futuro e modifica il loro modo di essere. E' fondamentale che gli adulti, genitori o educatori che si prenderanno cura di loro, sappiamo apportarsi nel modo più giusto ed efficace possibile, per non rischiare di fare danni difficili poi da sistemare.
Francesca Scaglia, Coach Genitoriale con studio vicino a Bra, in provincia di Cuneo, ci spiega come la comunicazione migliore da utilizzare con i bambini sia quella ESPRESSA AL POSITIVO.
La comunicazione positiva è quella che rinuncia alle negazione, per un tipo di linguaggio più efficace e comprensivo.
Comunicare attraverso le negazioni è sicuramente più efficace sul momento: i bambini che si sentono dire di no, magari anche con tono autoritario, smettono quasi certamente di commettere gli errori a cui sono abituati e ascoltano di più gli adulti.
Ma cosa succede nel loro cervello quando esprimi frasi con il “non”?
Più la tua comunicazione è diretta, più il bambino ti darà retta e ti capirà
Facciamo un esempio: se tuo figlio sta facendo il gioco di saltare in modo pericoloso, è molto meglio dirgli "smetti subito di saltare" piuttosto di "non fare quel gioco". La prima frase è positiva e migliore della seconda che in sé racchiude proprio l’azione che si vuole evitare.
Le frasi negative provocano nel cervello dei bambini un lungo tempo di analisi ed elaborazione, con il rischio di incorrere in errori di comprensione e di messa in pratica. Tempo che si accorcia enormemente se invece esprimiamo concetti positivi.
Secondo alcuni studi, sono stati registrati tempi di risposta più lunghi quando la frase viene presentata al negativo rispetto alle frasi presentate al positivo (MacDonald and Just, 1989; Kaup, 2001; Kaup and Zwaan, 2003).
Utilizzare frasi, intenzioni e suggerimenti positivi è il modo migliore per far accadere ciò che si vuole
E' importante che gli adulti imparino a parlare al positivo. Questo è il segreto principale per mettere in moto l'azione desiderata.
Utilizzare le negazioni con i più piccoli porta ad incomprensioni e a rapporti privi di motivazione. Il bambino non capisce spesso il perchè e si limita ad ubbidire senza però comprendere fino in fondo, rischiando in futuro di commettere gli stessi errori.
Il linguaggio positivo invece rende la comunicazione più efficace e insegna al bambino a capire lo scopo e correggersi davvero.
Come trasformare il tuo linguaggio da negativo a positivo?
Il segreto è la pratica: gli adulti dovrebbero partire col trascrivere su un foglio le frasi negative utilizzate più sovente, così da abituarsi a correggerle.
Ecco alcuni esempi:
Non prendere il computer - Lascia il computer sulla scrivania
Non allontanarti - Rimani qui vicino
Non dire queste parole - Parla meglio