12 OSTACOLI ALLA COMUNICAZIONE E ALLA FELICITA’ (Genitori /figli e non solo)

Quarto appuntamento nel viaggio alla scoperta degli OSTACOLI ALLA COMUNICAZIONE e come anticipato nell’articolo precedente, oggi ti parlo dell’azione di

DARE CONSIGLI E SOLUZIONI NON RICHIESTE” “CERCARE DI CONVINCERE”

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Nel corso della vita ci troviamo continuamente di fronte a degli ostacoli e trovare la soluzione migliore per superarli è un fattore necessario per affinare l’abilità di “Problem Solving”, la capacità cioè di risolvere problemi e diventare sempre più efficaci e “padroni del nostro destino”.

Se sei un genitore è probabile che ti sia capitato di offrire soluzioni preconfezionate a tuo figlio o a tua figlia con la convinzione di avergli fatto il dono di un valore aggiunto, un modo per “fare prima” risolvendo più in fretta e meglio grazie la frutto della TUA esperienza.

Ecco, appunto.

La MIA esperienza è sicuramente diversa dalla TUA. Sei d’accordo?

Allo stesso modo tuo figlio o tua figlia non è il tuo clone e non si troverà nelle stesse identiche situazioni in cui ti sei trovata o trovato tu perché:

- Vive in un’epoca differente rispetto a quando tu eri bambina o bambino

- Ha te come genitore e tu invece avevi i tuoi di genitori

- E’ soggetto a stimoli diversi (tecnologia, scuola, amicizie…)

- NON E’ TE

“Fai come ti dico io che ci sono già passata e lo so” - “La prossima volta devi dire al tuo amico Paolo che se non ti fa giocare non andrai più a casa sua e non lo inviterai più da te” - “Lo sai che ci tengo al tuo futuro e per esperienza ti dico che è meglio che tu faccia il liceo, vedrai che un giorno mi ringrazierai”

Di esempi ce ne sono a bizzeffe, ti ritrovi in qualcosa?

Rifletti sulla tua esperienza:

ti è mai successo che qualcuno ti abbia detto cosa fare senza che tu avessi chiesto alcun consiglio? Ti è capitato che al lavoro o in famiglia o tra amici qualcuno abbia ignorato le tue soluzioni proponendoti le sue come più efficaci?

Pensa a come ti sei sentita o sentito in quella occasione.

Il problem solving (capacità di trovare soluzioni ai problemi), a cui ho accennato prima, è una soft skill (abilità leggera), ed è un’attitudine che la maggior parte delle aziende richiede per assumere una persona.

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Perché è importante?

Non è forse più ragionevole assumere qualcuno che conosca bene il suo lavoro?

Qualsiasi lavoro lo si può imparare, facendo corsi, guardando chi lo sa già fare.

L’abilità di trovare soluzioni ai problemi invece non si può improvvisare e nemmeno imparare in un corso perché è frutto di un’esperienza che inizia fin da piccoli grazie all’amorevole libertà di scoprire e sperimentare che i genitori efficaci e responsabili concedono ai figli.

Per stimolare la capacità di risoluzione dei problemi occorre ascoltare, osservare, capire quello che tuo figlio ti sta dicendo ed esortarlo con delicatezza a trovare il SUO modo di risolvere. Se ti CHIEDE un consiglio glie lo puoi offrire ma attenzione a non cadere nel tranello del “fai così”.

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Dicono che fare il genitore sia il mestiere più difficile al mondo e può essere vero quando non si hanno a disposizione le conoscenze e gli strumenti per poterlo fare al meglio.

La COMUNICAZIONE può costruire o distruggere un rapporto ma tutti possono diventare “abili comunicatori” con le tecniche e le conoscenze necessarie.

Il prossimo appuntamento avrà a che fare con il GIUDIZIO e la CONDANNA.

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