12 OSTACOLI ALLA COMUNICAZIONE E ALLA FELICITA’ (Genitori /figli e non solo)

PUNTATA N. 3 – PREDICARE, MORALIZZARE

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Riprendiamo la nostra navigazione sulla rotta della COMUNICAZIONE efficace con le 12 barriere che ostacolano la buona riuscita della relazione, compromettendo il cammino verso la felicità.

Comunicare significa trasmettere agli altri i tuoi pensieri, stati d’animo, idee, sogni, paure, speranze… e più sei abile nel farlo più il tuo interlocutore comprenderà il tuo punto di vista, i tuoi valori, le tue emozioni, agevolando la costruzione di un legame sincero e stabile.

Sappi che non comunicare è impossibile, perciò anche i tuoi silenzi, la tua postura, le espressioni del viso, parlano di quello che hai dentro… forse meglio di tante parole.

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Se sei un genitore sei anche il punto di riferimento più importante per tuo figlio perché le informazioni che trasmetti attraverso il tuo stile educativo e relazionale rappresentano i mattoni con cui lui/lei costruisce la sua immagine di sé e del mondo che lo circonda.

Sei perciò il co-costruttore della realtà di chi condivide con te il cammino di vita, a cominciare proprio dai tuoi familiari.

In questa terza puntata ti parlo del “predicozzo” che sicuramente ti sarà capitato di ricevere dai tuoi genitori o dagli insegnanti, dal tuo compagno o compagna, sul lavoro o in altre circostanze.

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PREDICARE - MORALIZZARE

Attenta a queste frasi:

“Te l’avevo detto di non fare questo e quello! Se mi avessi ascoltata!!!”

“Io alla tua età già facevo questo e quell’altro e invece tu…”

“Ti ho beccato con le sigarette nella giacca e sappi che se fumi ti verrà il cancro e poi non dire che non te lo avevo detto! Voi giovani di oggi siete parapiparapà e quaquaqua…”

A volte la “predica” può sfuggire soprattutto se qualcuno a suo tempo l’ha usata con te facendoti credere che fosse “il verbo sacro” che scaccia tutti i guai e riporta sulla retta via.

Ma non serve a molto se non a provocare strabuzzamenti di occhi e alzate di palle.

La morale non rappresenta una spinta motivazionale a cambiare comportamento, ma può sortire proprio l’effetto opposto, rinforzando per opposizione l’azione che si tenta di correggere.

Le emozioni che può suscitare in chi la riceve sono senso di colpa, inadeguatezza, rabbia, paura.

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Prova a ricordare un episodio in cui qualcuno ti ha fatto il predicozzo: come ti sei sentita o sentito?

Secondo te poteva esserci un modo migliore per farti riflettere sul tuo comportamento?

Rispetto e fiducia non scaturiscono da azioni di potere ma da un costante atteggiamento di ascolto e aiuto reciproco, con abbondanza di baci e abbracci!!

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Al termine del nostro viaggio fra gli ostacoli alla relazione positiva ti parlerò di come instaurare un rapporto di fiducia costruito con il mezzo più potente che hai a disposizione: la

COMUNICAZIONE EFFICACE.

Se ancora non lo hai fatto leggi anche i primi due articoli sugli OSTACOLI ALLA COMUNICAZIONE E ALLA FELICITA’.

Nel prossimo appuntamento ti parlerò di PERSUADERE, CERCARE DI CONVINCERE