IMPARARE A DIRE DI NO: LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA
Francesca Scaglia ci racconta la comunicazione assertiva
La crescita personale è uno dei percorsi che la life counselor Francesca Scaglia propone nel suo studio piemontese vicino a Bra, in provincia di Cuneo
Partiamo da una definizione: l’Assertività, dal latino "Asserere" (asserire) è la capacità umana di esprimere in maniera chiara ed efficace le proprie emozioni ed idee, senza calpestare ed offendere gli altri.
Da qui, facile capire che la comunicazione assertiva ha alla base il rispetto non solo per sè stessi, ma anche per gli altri. Si forma di regole e tecniche necessarie per riuscire a comunicare all'esterno in modo chiaro e senza blocchi relazionali, ma promuovendo gli aspetti positivi delle proprie proposte, così da creare buone relazioni sociali.
Alla base di una buona comunicazione assertiva c'è la capacità di non prevaricare gli altri, di non aggredirli, di saper mantenere il proprio punto di vista e le proprie idee senza però mancare di rispetto al prossimo.
Ascolto attivo, affermazione di sé, mancanza di ansie, fiducia verso gli altri, mancanza di pregiudizi, comunicazione chiara dei propri sentimenti.
La comunicazione assertiva corretta permette di vivere in modo giusto la vita propria sociale.
Non tutti però riescono ad avere una comunicazione assertiva corretta ed adeguata, e questo crea stili di comunicazione diversi.
Quando la comunicazione è troppo concentrata su sè stessi, si ha uno stile aggressivo
Lo stile aggressivo è tipico di una persona concentrata su di sè, che non pensa troppo agli altri e quando comunica lo fa mettendo in primo piano i propri pensieri e desideri e comunicando le proprie idee, senza rispetto verso gli interlocutori.
Il motivo di questo stile di comunicazione? Aumentare il potere sociale personale.
Quando la comunicazione è condizionata dagli altri, si ha uno stile passivo
Lo stile passivo è tipico di chi ha poca fiducia in sè stesso e preferisce salvare la relazione con gli altri piuttosto che promuovere le idee. Questo è dovuto a poca autostima e paura verso il prossimo. Il "non comunicare" porta questo tipo di persone a ridurre l’ansia sociale, ma a lungo aumenta la percezione di essere prevaricati.
La comunicazione assertiva unisce rispetto di sè e rispetto verso gli altri in modo corretto
Ecco le componenti di una buona Comunicazione Assertiva
1. avere un buon livello di Autostima
Una persona che ha fiducia in sè stesso, avrà fiducia anche nelle proprie idee e, di conseguenza, riuscirà a comunicarle in modo chiaro e diretto, forte della convinzione di essere capace di pensare e prendere decisioni.
2. AVERE OBIETTIVI CHIARI
Una persona che ha in testa obiettivi e traguardi precisi, sarà più propensa ad inseguirli e ottenere buoni risultati. Questa è la base essenziale che conduce verso un aumento della propria autostima.
3. AVERE LA CAPACITA' DI ASCOLTARE
Una persona capace di ascoltare il prossimo senza pregiudizi o blocchi, sarà capace di comunicare in modo corretto, alternando il parlare all'ascoltare, così da porsi in modo chiaro e aperto verso ogni interlocutore.
4. AVERE LA CAPACITA' DI CRITICARE
Un dialogo vero è fatto di ascolto ma anche di critica. Sapere esprimere il proprio pensiero, soprattutto quando è in disaccordo con quello che ascoltiamo, senza cadere nell'aggressività e nella violenza, è una base importantissimo per un'ottima comunicazione. Fondamentale è sapere criticare in maniera costruttiva il comportamento e le parole, mai la persona.
5. AVERE LA CAPACITA' DI DIRE DI NO SENZA SENTIRSI IN COLPA
Questo è un punto fondamentale della comunicazione assertiva: è importante imparare a dire di no senza sentirsi in colpa. Dire sempre di sì, anche quando non vorreste, vi farà pensare di perdere il controllo della vostra vita e questo, alla lunga, rischierà di riempirvi di rabbia per il fatto di non fare quello che in realtà volete.
Dire di no in modo rispettoso e senza sentirsi in colpa è la base di una buona comunicazione assertiva e del vivere bene
Non dovete considerare il NO come un blocco relazionale o come una mancanza di rispetto verso gli altri.
Dire di no in modo sincero aiuta a dare agli altri un’immagine di sè più vera e affidabile e a creare rapporti di fiducia.
La buona comunicazione assertiva è l'equilibrio tra due estremi, entrambi negativi: dire sempre di sì e dire sempre di no.
Bisogna capire che i diritti degli altri sono importanti quanto i vostri.
In questo modo, riuscirete a capire quando bisogna negarli e quando bisogna dire di sì, senza più sentirvi in colpa o "cattivi".
La prima regola è dimenticare paura e sensi di colpa: se avrete sicurezza in voi stessi, obiettivi chiari nella testa, principi saldi e una comunicazione sincera e aperta verso gli altri, riuscirete a giustificare la vostra decisione senza sentirvi più in colpa per tutto.
Durante tutto il cambiamento ci si pone in modo aperto al confronto e si richiede l’aiuto altrui per una risoluzione congiunta del problema relazionale.
Potete approfondire l'argomento leggendo l'articolo "La comunicazione assertiva" di Crescita Personale