GRATI PER COSA?

Mandala_033_Gratitude_12x12_o-864x480.jpg

Ho sentito spesso parlare di GRATITUDINE e solo ora penso di afferrarne il senso.

L'ho sempre confusa con "RICONOSCENZA" verso una gentilezza o un favore di qualcuno, considerandone come diretta conseguenza il "sentirsi in debito" e in dovere di ricambiare.

In quest'epoca di smarrimento si perde a volte di vista la realtà, ci si sente alienati, distaccati dal presente, proiettati come siamo verso il raggiungimento di obiettivi spesso troppo lungimiranti, o trascinati verso il fondo da un senso di impotenza.

E allora sale lo sconforto per non riuscire a possedere l'oggetto dei nostri desideri, o per la carriera sfumata o chissà quale altra situazione che crea frustrazione.

Ma di cosa dovremmo esser grati allora?

Mi è capitato un giorno, mentre mi trovavo sulla cima di una montagna innevata, di assistere ad una scena che mi ha smosso qualcosa dentro, facendomi riflettere e fare alcune considerazioni tutte personali.

Davanti a me un non vedente si preparava ad effettuare una discesa con sci ai piedi e il solo aiuto del sonoro di una guida che gli descriveva il percorso...
"Quanto coraggio! Che esempio di vita!" ho pensato.

Mi sono guardata intorno, in una splendida giornata di sole, pensando a quante volte mi sono lamentata per piccole cose, provando invece ora un profondo senso di GRATITUDINE per quanto la vita mi aveva donato, per la vista, l'udito, la salute, la famiglia, il lavoro, la casa, l'automobile, il solo fatto di essere nata in Italia e non in certi Paesi poveri del mondo …

Se ogni giorno appena svegli e ogni sera prima di dormire ci ricordassimo di essere GRATI per tutto quello che abbiamo, sia per le cose materiali che per gli affetti, gli amici, se sapessimo cogliere gli insegnamenti che ci vengono dalle situazioni complicate, facendo tesoro di ogni esperienza, ci accorgeremmo di un cambiamento nei nostri pensieri.

Abbiamo permesso ad emozioni come rabbia, paura, diffidenza, di intrecciare trame spesse per tenerci legati all’insoddisfazione.

Alleniamoci alla GRATITUDINE come ci si allena per rimanere in forma, impariamo a sorridere anche se non ne abbiamo voglia, il solo fatto di alzare gli angoli della bocca e distendere i muscoli del viso ha già il suo effetto immediato!

Perché rimandare? Possiamo iniziare già ora.

emozioniCristian Montà