TI HANNO DETTO COME FUNZIONA TUO FIGLIO?

Quando dico alle persone che faccio corsi per aiutare i genitori a trovare un punto di incontro con i loro figli mi capita spesso di sentire frasi del tipo “mio figlio mi fa uscire di senno, so io quello che ci vuole”, “glie la insegno io l’educazione a quello, a suon di ceffoni glie la faccio entrare”. Sono sfoghi comprensibili di mamme e papà che a volte si sentono esasperati da comportamenti che sembrano voler mettere a dura prova la pazienza.

Il  “muro contro muro” che si manifesta in certe circostante non è mai servito a risolvere ma solo ad inasprire le situazioni.

Essere genitore è tutt’altro che facile.

Sono genitore anche io e ricordo che quando sono nati i miei figli, ora adolescenti, tutti si prodigavano per darmi informazioni su come vestirli, su come allattarli e poi su come svezzarli, su come curargli il raffreddore o l’influenza….

Ma NESSUNO mi ha mai detto come “FUNZIONA” un figlio.

Ognuno ha il proprio temperamento, questo lo si capisce dai primi giorni di vita, e ci sta, l’una è “pacifica” e serena e l’altro sembra avere “l’argento vivo” addosso.

Ma quello di cui NESSUNO ci informa è che i bambini non hanno solo necessità di crescere fisicamente ma che LA CONDIZIONE FONDAMENTALE PER LA SOPRAVVIVENZA E’ DI SSERE AVVOLTI IN UN CAMPO EMOTIVO.

Le informazioni che quotidianamente ci vengono propinate sul benessere ci fanno credere che per stare bene dobbiamo essere sempre al meglio. In pubblicità si vedono giovani manager col sorriso, bambini felici che mangiano il biscotto giusto o che hanno il giocattolo di ultima generazione. Gli anziani risolvono tutti i problemi con un nuovo apparecchio acustico o con la pasticca che fa sparire i dolori muscolari. Si pubblicizza il gioco d’azzardo affinchè anche l’ultimo “sfigato” possa riscattarsi e avere una rivincita sugli sbambetti della vita. FOLLIA.

Dobbiamo essere FELICI, la società ce lo impone e coi suoi subdoli messaggi ci fa credere che le emozioni “sconvenienti” debbano essere dimenticate, chiuse in un cassetto in modo che non ci possano confondere, scordando così che l’essere umano è fatto di emozioni.

Mai come ora si sentono casi di persone con profonde crisi interiori, ci sono sempre più depressi e lo stress sembra essere un fedele compagno di vita, la rabbia repressa si sfoga con violenza.

Io come madre non voglio che i miei figli finiscano in questo tritatutto esistenziale e ho un solo modo per aiutarli a trovare il loro equilibrio interiore e a far di loro degli adulti responsabili e FELICI veramente: AIUTARLI NELLA LORO CRESCITA EMOTIVA, oltre che fisica.

La vita non è una eterna giostra dei divertimenti. Somiglia più ad una montagna russa con salite e improvvise discese.

PAURA, TRISTEZZA, RABBIA, FRUSTRAZIONE, ANSIA sono emozioni a cui nessuno sfugge e sapete qual è il bello? Che sono funzionali per la crescita e la maturazione della responsabilità ma SOLO SE si impara a riconoscerle e gestirle.

Gestirle non vuol dire fare finta che non esistano e reprimerle ma RICONOSCERLE, ACCETTARLE, VIVERLE e DIRIGERLE nel miglior modo possibile.

E chi può aiutare i bambini e gli adolescenti a fare questo percorso di conoscenza? I GENITORI!  Perché per loro funzione e natura sono GUIDA e SOSTEGNO.

Un ruolo cruciale lo ha anche la SCUOLA a cominciare dalla materna e fino alle superiori quando i ragazzi e le ragazze sono in piena fase adolescenziale.

Ma il fulcro sono e rimarranno sempre MAMMA e PAPA’.

E’ un mestiere, quello del genitore, che si impara giorno per giorno e avere un supporto al fianco per fare sempre meglio può in certe situazioni essere un salvavita a tutti gli effetti.

Sono al tuo fianco per aiutarti a  comprendere più in profondità il mondo di tuo figlio insegnandoti delle modalità per comunicare in modo positivo con lui.

Ti accorgerai dei risultati che otterrai modificando atteggiamenti e linguaggio e ti stupirai di come tuo figlio  risponderà a questi cambiamenti.

Chiamami per avere maggiori informazioni.