GUARDAMI, SONO REALE!

In un mondo sempre più digitalizzato, abituare i giovani a tornare a relazionarsi faccia a faccia è diventato fondamentale.

L'interazione autentica, quella che avviene a tu per tu, offre un'opportunità unica per conoscersi a fondo attraverso il confronto diretto con l'altro, senza filtri o maschere. Le piattaforme social, pur offrendo la possibilità di connettersi a distanza, spesso fungono da "scenografie irreali" dove si proietta un'immagine costruita di sé. Questa realtà virtuale, se da un lato favorisce la comunicazione a distanza, dall'altro distorce la percezione di autenticità e rende più difficile sviluppare competenze relazionali concrete.

Le relazioni autentiche richiedono coraggio: esporsi all’altro, rischiare il rifiuto, mettersi in gioco. Questo processo permette di crescere e imparare a comprendere non solo le proprie emozioni, ma anche quelle dell’altro. In una conversazione reale, le reazioni sono immediate e visibili, come lo sguardo, il tono di voce, i gesti; elementi che permettono di comprendere e regolare la comunicazione, migliorando la propria empatia e capacità relazionale. Invece, sui social, queste sfumature mancano, rendendo la relazione più fredda e meno educativa sul piano emozionale.

Abituare i giovani a tornare a una modalità di interazione più diretta significa aiutarli a costruire relazioni più solide, basate sulla conoscenza reciproca e sul confronto sincero. Solo attraverso il dialogo faccia a faccia possono davvero allenare le loro capacità di ascolto attivo, espressione emotiva e comprensione dell'altro, competenze essenziali per la vita personale e professionale.