I NEMICI DELL'AUTOSTIMA - PAURA DEL NO
A tutti è capitato di ricevere un NO.
Alcuni non ne fanno un problema, e perseverano seguendo il proprio obiettivo.
Altri lo considerano un ostacolo, un motivo di resa, di vergogna e pur di evitarlo rinunciano alle volte a delle vere opportunità.
Il No quindi diventa una ganascia che li tiene stretti, saldi nell’immobilità.
Il NO che blocca
COME LIBERARSENE?
Tenendo in considerazione una cosa davvero importante: la persona che in quel momento sta dicendo NO è molto probabile che non sappia assolutamente nulla di noi e che la sua negazione sia dovuta alle sue conoscenze limitate, ai suoi condizionamenti, ai suoi pregiudizi, al suo particolare contesto o stato emotivo di quel momento.
Certe persone sono addirittura abituate a dire NO e non fanno distinzioni, è NO e BASTA!
Pensare che quel NO non sia diretto a quello che SIAMO, al nostro valore, alla nostra IDENTITA’, ci aiuta a non sentirci giudicati come persona.
Considerare il NO come un ERRORE che in quel momento l’altro sta facendo, rende molto più facile distaccarsene e provare nuove strade per arrivare al SI.
Più ci si “allena” a ricevere dei NO, meno faranno paura!
ALLENATI PER IL NO!
Illustri personaggi hanno fatto i conti con il rifiuto uscendone vittoriosi:
Stephen King, proponendo il suo primo libro «Carrie», ricevette trenta NO dalle case editrici. Scoraggiato, gettò via libro ma sua moglie lo ripescò e lo incoraggiò a riprovarci. E oggi King non ha bisogno di presentazioni.
Anche il celeberrimo Walt Disney non godeva di grande stima al suo esordio: aveva da poco iniziato a lavorare come disegnatore di fumetti per un giornale, quando il direttore lo chiamò nel suo ufficio per licenziarlo. A parer suo, il padre di Topolino e di «Alice nel paese delle meraviglie» dimostrava «mancanza di idee e di immaginazione»
La parola magica è CONSAPEVOLEZZA!
Diventare consapevoli delle PAURE IMMOTIVATE ci aiuta a prendere decisioni con più coraggio e ci aiuta a perseverare per raggiungere il nostro obiettivo.
Al lavoro dunque! A collezionare dei fantastici NO!